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Le entità botaniche sin ora censite (floratracheofitica) per la Valle dell'Imera ammontano a 505. Tra queste alcune risultano di particolare interesse geobotanico. E' il caso della Serratula cichoracea (L.) DC. subsp. mucronata (Desf.) lacaita (Cerretta spinulosa), Phlomis fruticosa L. (Salvione giallo), Mantisalca salmantica (L).Briq et Cavill. (Fiordaliso di Salamanca), Cynanchum acutum L. (Crisciola) etc ..
La flora della Valle dell'Imera risulta altresì interessante per la presenza di elementi endemici a distribuzione limitata come la Brassica tinei Lojac., pianta esclusiva degli ambienti rupestri della provincia di Caltanissetta e il Limonium optimae Raimondo che si rinviene nel tratto del fiume Imera meridionale compreso fra il torrente Vaccarizzo e il Ponte Besaro.
Tra le altre specie endemiche vanno ricordate l'Aster sorrentinii (Tod.)Lojac.(Astro di Sorrentino), la Lavatera agrigentina Tineo (Malvone d'Agrigento), l'Ophrys panormitana, l'Aristolochia clusii Lojac. e il Thalictrum calabricum Sprengel (Pigamo di Calabria). La vegetazione della Valle dell'Imera è stata fortemente influenzata dall'azione dell'uomo e, a causa di ciò, la copertura boschiva naturale è del tutto assente; al suo posto troviamo così una vegetazione degradata steppica o tutt'al più a gariga. In particolare possiamo riconoscere sei principali fitocenosi :
• Vegetazione degli ambienti rupestri: le rupi calcarenitiche della Valle ospitano una vegetazione specializzata costituita da poche litofite quali Athamanta sicula L. (Atamanta siciliana), Silene fruticosa L. (Silene fruticosa), Sedum sediforme (jacq) Pan (Borracina di Nizza), etc…
• Gariga a Thymelaea hirsuta (L.) Endl.: si tratta di arbusteti a Spazzaforno e Timo arbustivo (Thymus capitatus).
• Prateria steppica ad Ampelodesmos mauritanicus (Poiret) Dur. et Sch. (Tagliamani) : Ampelodesmeti si rinvengono in diverse zone della Valle. Queste praterie verosimilmente rappresentano aspetti di degradazione di pregressi boschi misti a Quercus ilex e querce caducifoglie.
• Praticelli a Plantago albicans L. (Piantaggine biancastra).
• Prateria steppica a Lygeum spartum L. (Sparto steppico) : i Ligeti colonizzano i substrati argillosi (calanchi) e ospitano una vegetazione peculiare dal punto di vista floristico risultando così di notevole interesse naturalistico.
• Vegetazione degli ambienti acquatici : gli ambienti umidi che si rinvengono nella Valle sono principalmente tra quelli legati ai corsi di acqua salmastra. In questi fiumi troviamo pertanto una vegetazione tipica dei pantani salmastri costieri.