All’interno della R.N.O. “Monte Capodarso e Valle dell’Imera meridionale”, tra il 2013 e il 2014, è stato condotto uno studio sugli spazi vitali e sul comportamento di nove individui di Testuggine palustre siciliana, utilizzando la tecnica della radiotelemetria. Durante il periodo di ibernazione, le testuggini sono rimaste inattive da metà ottobre fino a tutto il mese di aprile dell’anno successivo, qualche mese in più di quanto noto in letteratura.
Gli home ranges e le core areas stimati con il metodo Kernel e le distanze massime sono risultati più estesi nei maschi, mentre con il metodo del minimo poligono convesso (MCP) le superfici sono risultate maggiori per le femmine.
Le maggiori dimensioni di MCP rispetto a quelle riportate per la specie in altre località della Sicilia potrebbero dipendere dalla differente influenza dei fattori ecologici, come la densità della popolazione, la composizione dell’habitat e la disponibilità di cibo.